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Morire a 16 anni è un'idea che non si può accettare, ma quando si muore per mano della mafia davanti ad una scuola del Sud la rabbia ha un sapore più amaro: adesso hanno deciso di toglierci anche il futuro, ammazzandoci i giovani.

« La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine. Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave e che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni. »
(Giovanni Falcone, in un'intervista a Raitre)

Perderanno, è sicuro, ma dateci una mano:

www.ammazzatecitutti.org/

Salve !
senza parole :( :( :(
per la rabbia ti vien meno l'aria, il cervello si blocca e non riesci nemmeno a riflettere, davanti agli occhi un velo che offusca la vista, non riesci nemmeno a spiccicare una parola per esprimere la solidarietà a questi ragazzi. Colpire i giovani, soprattutto studenti, pieni di vita, significa veramente colpire al cuore uno stato democratico. La mia vicinanza più assoluta per quanto possibile alle vittime ed alle loro famiglie che in questi attimi, secondo me, pochi potranno capirne veramente lo stato d'animo.
Lo so che non è facile ma in questo momento a mio parere non dovremmo pensare immediatamente alle armi, alle rivolte, tutto ciò non serve, si rischierebbe di scendere al loro livello e noi siamo un livello molto più alto del loro.
Vorrei ricordare alcune parole dell'eroe FALCONE che mi girano in testa da quando è stato ucciso, la mafia non si combatte con le armi, la mafia si combatte nelle scuole cercando di infondere nei ragazzi con fermezza il concetto di che cos'è giusto e che cos'è sbagliato. Meno armi, più insegnanti e più cultura, esprimiamo indignazione ai tagli ed alla chiusura delle scuole.

Innanzi tutto esprimo le mie più sincere condoglianze ai genitori della cara ragazza trucidata barbaramente e vigliaccamente da mano immonde.

Esprimo anche i migliori auguri ai ragazzi feriti nello stesso vi******* attentato.

E auguro molto cristianamente a chi sa e tace, quindi è connivente con gli esecutori materiali, di fare la stessa fine, però morire lentamente in dolori inenarrabili per lunghi e lunghi giorni.....

Forse, di cristiano c'è poco, ma anche Gesù, augurò la morte!

Io la auguro la lentamente e dolorosamente!

Fino a pochi attimi fa non pensavo esattamente al contrario di quanto evidenziato in rosso nel commento del collega ... devo dire, invece, che ha pienamente ragione !!!!
Sono della provincia di Brindisi, e constatare che la mafia o la mano di singolo criminale possa architettare e mettere in atto un evento così efferato davanti ad una scuola , ti fa rendere conto, o meglio, toccare quasi con mano di quanta crudeltà siamo ormai circondati.
Ebbene ero certo che difronte a cotanta efferatezza non ci fosse altro che rispondere con equivalente reazione (pena di morte).
Il collega mi ha fatto ricredere ma ....... come fare ad immedesimarsi nei genitori della povera ragazza e riuscire a perdonare ?!?!?!?!

buona serata

condoglianze ai familiari, parenti ed amici della povera ragazza.

non dimentichiamoci anche dei feriti.

ma non dimentichiamoci che nella storia dell'Italia ci sono state Piazza Fontana e la strage di Capaci....................

presi dal colore delle "mutande" di Ruby e' passato in cavalleria l'inchiesta che vede coinvolti gli allora Ministri dell'Interno, della Giustizia e anche le modalita' d'elezione del Presidente della Repubblica.

Presidente che qualche anno dopo ha di fatto sospeso la Costituzione con il governo Dini..............

saluti

Anch'io voglio esprimere il mio Cordoglio alla famiglia della ragazza uccisa barbaramente, e i miei auguri agli altri giovani feriti di rimettersi presto.

Voglio esprimere anche il mio ribrezzo per questo gesto, talmente crudele e insensato da annichilire parole e pensieri.

Mi immedesimo.
Mi immedesimo in quel padre che stamane ha accompagnato sua figlia alla fermata dell'autobus, andava sicuramente di fretta, l'ha lasciata lì con le altre, un saluto fugace, uno sguardo e via pensando già ad altro. Un gesto consueto, un impegno quotidiano, nessuna fatica, è per sua figlia, l'unica, ci mancherebbe!
Come starà ora quel padre e quella famiglia?
Mi immedesimo, non riesco a capacitarmi. No, niente, nessuna ragione..........

Salve

Per un insegnante ogni alunno è come un figlio.
Basso, alto, magro o grasso, bello o brutto,
per un insegnante ogni alunno è come un figlio!!!

Prego per le famiglie colpite e sopratutto perchè la Scuola continui ad essere baluardo alla barbarie che in questo momento è arrivata alla sua massima espressione.

Condoglianze sincere alle famiglie colpite

Geom. Udino Ranzato

la cosa che più mi fa paura è l'assenza dello stato, parti di esso che "deviano" e rimangono impuniti e la gente comune che continua a pagare... mi chiedo da che parte sta lo stato? scusate per lo sfogo, ma il mio pensiero di oggi va certamente ai poveri genitori di quella ragazza che hanno troncato il suo vivere e il suocredere.

dov'è lo stato sincero? dov'è il popolo che non ci sta alle connivenze?